La registrazione di un marchio ha una durata di 10 anni dalla data del suo deposito.
Entro tale scadenza, il titolare del marchio deve procedere al rinnovo pagando le relative tasse.
Se il titolare del marchio o il suo mandatario (delegato) non procede al rinnovo nel termine indicato, il marchio decade e diventa di pubblico utilizzo.
Quando il marchio diventa di pubblico dominio può essere utilizzato da chiunque, ma non può essere nuovamente registrato se non sono decorsi 2 anni dalla data del suo mancato rinnovo.
Il termine di due anni è un termine legale ed è strettamente legato al requisito della novità.
La legge infatti prevede che solo con la decorrenza del termine di due anni il marchio possa riacquistare il carattere della novità e quindi essere nuovamente registrato.
In conclusione, il titolare di un marchio farebbe bene a ricordare le scadenze e quindi i relativi rinnovi: solo così potrà evitare di perdere alcuni diritti acquisiti con la registrazione.
Restano fermi i diritti acquisiti quando il marchio diventa celebre, per cui anche in assenza di rinnovo il marchio continuerà ad essere valido in virtù dei principi dei marchi non registrati.
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Avv. Daniela Pasquali
Dott. Enrico Palazzi